Self publishing, print-on-demand: per pubblicare un libro oggi ti bastano un file e pochi minuti. Ma è davvero così semplice come sembra?
Che problema c’è? Oggi per pubblicare il tuo libro ti bastano un file e pochi minuti. Le piattaforme di self publishing continuano a moltiplicarsi e sono sempre più facili da utilizzare.
Un po’ di copia-incolla o un rapido upload, due clic e ti sei brillantemente autopubblicato.
Diversi miliardi di utenti di internet possono acquistare, scaricare, leggere e commentare il tuo romanzo, o il tuo saggio, le tue poesie. Sei persino riuscito a caricare la copertina…
Se non sei ancora soddisfatto, se non ti basta leggere il tuo nome e il titolo del tuo capolavoro nella grande vetrina digitale della rete, se ancora hai nostalgia per la fisicità della carta, se vuoi tenere in mano l’oggetto fisico e regalare una copia del tuo capolavoro alle tue simpatiche zie, molte piattaforme offrono un sistema (spesso molto conveniente) di print-on-demand e spedizione.
Ma tutto questo, mi vuoi dire, già la sapevo. Però qualche clic e un pagamento con carta di credito non bastano certo per diventare davvero un autore. “Non è quello che volevo, non mi basta!”
Perché quello che desideri, quello che ti serve, è un vero editore. Qualcuno – qualcun altro, con una faccia diversa dalla tua – che si prenda cura del tuo testo e lo accompagni verso i suoi lettori.
Insomma, devi trovare un editore!
Ecco, in questi post su IoScrittore cercheremo di spiegare il rapporto tra l’autore e il suo editore, partendo proprio dalle esigenze di chi scrive.
Dunque la prima domanda che dobbiamo farci è: perché un autore ha bisogno di un editore? A che cosa gli serve? Quali sono le funzioni che svolge?
Sinteticamente, e un po’ ermeticamente, possiamo dire che un editore serve a:
- Valutare e selezionare i talenti.
- Migliorare il prodotto (e accompagnare la crescita del talento).
- Far conoscere, promuovere e diffondere l’opera.
- Remunerare l’autore.
Nelle prossime settimane esamineremo in dettaglio queste funzioni. Ma nel prossimo post proveremo a esplorare uno dei molti paradossi dell’editoria: perché per un autore è relativamente facile pubblicare il romanzo d’esordio mentre è molto più difficile pubblicare il secondo romanzo? (si accettano suggerimenti).
Condividi