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SOMMARIO: La passione per i libri la abbiamo in comune con gli autori e le autrici che popolano le nostre librerie. Non a caso, proprio loro ci hanno regalato citazioni e aforismi profondi e romantici sull'amore per i libri: ne abbiamo selezionate 50 tra le più celebri pronunciate da Virginia Woolf, Ernest Hemingway, Cicerone, Cesare Pavese, Jane Austen e molti altri…
Le frasi sui libri sono amate da molte lettrici e lettori, perché fanno ricordare quanto sia condiviso il piacere che questa attività prevalentemente solitaria sa dare (specie se sono state pronunciate dagli autori e dalle autrici che hanno fatto la storia della letteratura).
E non è tutto, perché le citazioni sui libri non solo sono capaci di far sentire gli appassionati meno soli, ma sanno anche contribuire anche all’atmosfera romantica, magica, che circonda il mondo della lettura – il quale peraltro viene celebrato ogni anno durante la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, che cade il 23 il aprile.
Oltre a essere piacevoli da leggere, le frasi sui libri trovano anche diverse forme di utilità: si possono per esempio dedicare agli amici lettori, magari su un bigliettino che accompagna un libro regalato o prestato. Così come si possono raccogliere le proprie preferite nel quaderno in cui alcuni lettori sono soliti conservare le citazioni che più li colpiscono.
Le frasi sui libri, sulla lettura e sul piacere di leggere hanno d’altronde infiniti modi per essere portate sempre con sé: stampate su un bel segnalibro, serigrafate su una tazza, stampate sulle calze o ancora, per i più coraggiosi, tatuate sulla pelle. Il limite è solo la fantasia.
Tra Virginia Woolf ed Ernest Hemingway, Cicerone e Sant’Agostino, Cesare Pavese, Jane Austen e molti altri, ecco quindi una selezione di 50 frasi sui libri e citazioni d’autore, che sanno comunicare la vastità dei sentimenti che la lettura è in grado di suscitare:
50 frasi sui libri
- “Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto uno strumento ottico offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso”, Marcel Proust
- “Un libro dev’essere un’ascia per rompere il mare ghiacciato che è dentro di noi”, Franz Kafka
- “Non ci sono amicizie più rapide di quelle tra persone che amano gli stessi libri”, Irving Stone
- “Interrogo i libri e mi rispondono. E parlano e cantano per me. Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la consolazione nel cuore. Altri mi insegnano a conoscere me stesso”, Francesco Petrarca
- “I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti”, Charles W. Eliot
- “Talvolta penso che il paradiso sia leggere continuamente, senza fine”, Virginia Woolf
- “La gente non è migliore dei libri che legge”, Beatrix Potter
- “Questa è la parte più bella di tutta la letteratura: scoprire che i tuoi desideri sono desideri universali, che non sei solo o isolato da nessuno. Tu appartieni”, Francis Scott Fitzgerald
- “Fino al giorno in cui mi minacciarono di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?”, Harper Lee
- “I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante”, Fernando Pessoa
- “Non ce ne rendiamo conto, ma la nostra ricchezza rispetto all’analfabeta (o di chi, alfabeta, non legge) è che lui sta vivendo e vivrà solo la sua vita e noi ne abbiamo vissuto moltissime. Ricordiamo, insieme ai nostri giochi d’infanzia, quelli di Proust, abbiamo spasimato per il nostro amore ma anche per quello di Piramo e Tisbe, abbiamo assimilato qualcosa della saggezza di Solone, abbiamo rabbrividito per certe notti di vento a Sant’Elena e ci ripetiamo, insieme alla fiaba che ci ha raccontato la nonna, quella che aveva raccontato Sheherazade”, Umberto Eco
- “Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso”, Daniel Pennac
- “Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia”, Luis Sepúlveda
- “La lettura dei buoni libri è una sorta di conversazione con gli spiriti migliori dei secoli passati”, René Descartes
- “Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell’angolo più oscuro del capitolo, c’è una frase scritta apposta per noi”, Pietro Citati
- “Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire”. Marguerite Yourcenar
- “Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira”, J.D. Salinger
- “Puoi leggere, leggere, leggere, che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù: e piano piano ti sentirai arricchire dentro, sentirai formarsi dentro di te quell’esperienza speciale che è la cultura”, Pier Paolo Pasolini
- “Quando penso a tutti i libri che mi restano ancora da leggere, ho la certezza di essere ancora felice”, Jules Renard
- “Sapere che si ha qualcosa di bello da leggere prima di coricarsi è una delle sensazioni più piacevoli della vita”, Vladimir Vladimirovič Nabokov
- “Sono cresciuto in mezzo ai libri, facendomi amici invisibili tra le pagine polverose di cui ho ancora l’odore sulle mani”, Carlos Ruiz Zafón
- “Non esiste un vascello veloce come un libro, per portarci in terre lontane, né corsieri come una pagina, di poesia che si impenna – questa traversata può farla anche il povero senza oppressione di pedaggio – tanto è frugale il carro dell’anima”, Emily Dickinson
- “Ho scoperto prestissimo che i migliori compagni di viaggio sono i libri: parlano quando si ha bisogno, tacciono quando si vuole silenzio. Fanno compagnia senza essere invadenti. Danno moltissimo, senza chiedere nulla”, Tiziano Terzani
- “Leggendo non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole che risuonano in una zona già nostra – che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi”, Cesare Pavese
- “I libri pesano tanto: eppure, chi se ne ciba e se li mette in corpo, vive tra le nuvole”, Luigi Pirandello
- “Una notte d’amore è un libro letto in meno”, Honoré de Balzac
- “Per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere”, Michel Foucault
- “Leggevo e rileggevo lo stesso libro molte volte, e a volte chiudevo gli occhi e mi riempivo i polmoni del suo odore. Il semplice annusare quel libro, scorrere le dita tra le pagine, per me era la felicità”, Haruki Murakami
- “Non c’è nessun amico più leale di un libro”, Ernest Hemingway
- “Un buon libro è un compagno che ci fa passare dei momenti felici”, Giacomo Leopardi
- “Quanti uomini hanno datato l’inizio di una nuova era della loro vita dalla lettura di un libro”, Henry David Thoreau
- “È un viaggio per viandanti pazienti, un libro”, Alessandro Baricco
- “Non esiste programma di vacanza più bello che proporsi di non leggere neppure un rigo, e dopo, niente di più piacevole che, al momento opportuno e con un libro veramente attraente, tradire il bel programma”, Hermann Hesse
- “Leggere libri è il gioco più bello che l’umanità abbia inventato”, Wisława Szymborska
- “Il libro è una cosa: lo si può mettere su un tavolo e guardarlo soltanto, ma se lo apri e leggi diventa un mondo”, Leonardo Sciascia
- “Non ho avuto mai un dolore che un’ora di lettura non abbia dissipato”, Charles Montesquieu
- “La prima frase di un libro è come il primo sguardo tra due persone che non si conoscono”, Nicolas Barreau
- “Leggere, leggere un libro – per me è questa l’esplorazione dell’universo”, Marguerite Duras
- “Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina”, Sant’Agostino
- “Il libro è una delle possibilità di felicità che abbiamo noi uomini”, Jorge Luis Borges
- “Ricordo che i suoi libri erano come cibo per me quando non avevo cibo”, Charles Bukowski
- “I libri sono l’alimento della giovinezza e la gioia della vecchiaia”, Marco Tullio Cicerone
- “I libri hanno gli stessi nemici dell’uomo: il fuoco, l’umidità, il tempo e il proprio contenuto”, Paul Valéry
- “Non ci sono libri morali o immorali. Ci sono libri scritti bene o scritti male”, Oscar Wilde
- “Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”, Malala Yousafzai
- “I libri migliori sono proprio quelli che dicono quel che già sappiamo”, George Orwell
- “Per quanto mi riguarda, se un libro è scritto bene, lo trovo sempre troppo breve,” Jane Austen
- “La gente dice che ciò che conta è vivere, ma io preferisco leggere”, Logan Pearsall Smith
- “Scrivere romanzi significa prendersi cura degli altri. Se io ci tengo veramente a te, se voglio avere una relazione con te, ti racconto storie”, Jonathan Safran Foer
- “Tutti sappiamo che probabilmente le circostanze in cui si legge sono importanti quanto il libro stesso”, Nick Hornby
Fonte: www.illibraio.it
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