Nicola è un ragazzino sensibile e intelligente; frequenta la terza media e ama studiare, soprattutto musica, che è la sua grande passione. Stefania è la sua insegnante. Una donna malinconica, stretta tra i rimpianti per le occasioni mancate nella vita e un rapporto difficile con la madre, famosa cantante lirica. Nicola e Stefania non abitano in un posto qualunque. Vivono in Sicilia, una terra splendida e feroce, purtroppo a volte ostaggio della criminalità organizzata, prigioniera di logiche brutali e arcaiche. E infatti il padre e il fratello maggiore di Nicola hanno in mente per lui una strada diversa da quella dei suoi sogni. Una strada che passa per compare Ignazio e i suoi ragazzi, che organizzano combattimenti clandestini di cani. Una strada di violenza e prevaricazione che lo allontani definitivamente dai suoi desideri infantili, dalla sua solitudine pensierosa. Ma l’amore e la passione, quelli più puri, sono difficili da soffocare. E così Nicola e Stefania si troveranno sempre più uniti, l’uno nel suo percorso di formazione e scoperta del mondo e della verità sulla sua famiglia, l’altra ritrovando in quel ragazzo la forza che sentiva di avere smarrito col tempo. E arriverà un cucciolo, il regalo che dovrebbe rendere Nicola un vero uomo, a dare una piega inaspettata. Un romanzo di formazione tenero e profondo, una storia di affetti negati e tenacemente riconquistati. Il racconto di una crescita difficile e delle ferite che lasciano i sogni quando vengono soffocati.
Menzione di merito al premio Quasimodo
Vincitore della XII edizione del Premio Alberoandronico (sezione narrativa edita), le recensioni su: