Azzeccare il tormentone estivo è il sogno di ogni musicista: basta trovare il pezzo giusto, quello che tutti canticchiano tra giugno e agosto, per lasciarsi alle spalle ogni preoccupazione e godersi il resto della vita in santa pace.
Lo scenario del golfo di Lerici, con la pulsazione del faro del Tino, la Palmaria e le luci delle case che si scambiano occhiate con le stelle, è così vivo che ogni tanto, tra una pagina e l’altra, sembra di sentire l’odore del mare.
I personaggi si muovono sul palco a un ritmo frenetico almeno quanto quello del famigerato Samba Mamba e Guiotto, come un abile burattinaio, tiene saldamente in mano i fili dei diversi destini che si sfiorano, si incrociano e si scontrano.