Creare atmosfera, dire dove ci si trova, dare qualche indicazione sul protagonista, fornire qualche elemento della storia, così che il lettore possa cominciare a immaginarsela
Come si scrive un romanzo? In che modo cominciare?
C’era una volta… Era una notte buia e tempestosa… Quel ramo di lago di Como… Nel mezzo del cammin di nostra vita…
Creare atmosfera, dire dove ci si trova, dare qualche indicazione sul protagonista, fornire qualche elemento della storia, così che il lettore possa cominciare a immaginarsela. Sono tutti buoni modi. Bisogna stupire senza esagerare, coinvolgere, incuriosire, far filtrare un’emozione, far scattare un senso di immedesimazione o portare via, lontano, subito.
Difficile, ma importante. Chi in libreria non controlla la copertina, o magari la quarta, o l’aletta e poi, quello che fa la differenza vera, le prime righe, per capire se vale la pena andare avanti? Sta tutto lì.
Si dice “Chi ben comincia è a metà dell’opera”. Forse a metà è un po’ troppo, forse è solo a buon punto. Ma, di certo, chi mal comincia è a un punto morto e rischia di non andare da nessuna parte.
Condividi