Nell’autunno del 1962, il commissario Merumeni raggiunge Orbetello, un comune toscano affacciato sul Mar Tirreno, in un’Italia che non ha mai partecipato alla Seconda Guerra Mondiale. Vige ancora il regime fascista, benché in declino; la morte del gerarca Italo Balbo, sulla quale si indaga, non fa che accelerare la fine della dittatura.
Il Bel Paese di questa dimensione parallela, va riallineandosi con la realtà che conosciamo, riportando il corso della storia alla normalità. Un intreccio di personaggi e vicende costellano un panorama alternativo, ma in fondo riconoscibile e credibile. L’inquietante premessa storica si scioglie in un processo “correttivo” della linea temporale, inducendo una riflessione sul corso degli eventi e il loro esito.