"La regola che in un thriller va sempre seguita? Far giocare il lettore ad armi pari con il personaggio che sta svolgendo l’indagine: nel testo devono esserci tutti gli elementi per la risoluzione del caso, senza finali arbitrari o informazioni che cadono dal cielo...". Abbiamo intervistato Giuseppe Festa, scrittore per ragazzi, educatore ambientale e musicista, in libreria con il suo primo thriller per adulti, Una trappola d’aria. E ci ha regalato numerosi consigli
“La cosa più importante è la prima frase: se manca non sono capace di iniziare. Ma ciò che davvero mi suggerisce un romanzo, o anche una novella, è il desiderio che avverto in me di vivere una determinata storia, anche se non l’ho mai vissuta". Intervista allo scrittore André Aciman, autore del bestseller "Chiamami col tuo nome" (che ha ispirato l'omonimo film) e ora in libreria con "Mariana". Che agli aspiranti autori suggerisce: "Quando si scrive bisogna cercare il ritmo della frase, altrimenti si sta solo provvedendo a dare informazioni"
La nostra intervista ad Andrea Tarabbia, premio Campiello 2019 "con Madrigale senza suono", e autore che si è sempre interessato alle strade e ai modi con cui il male si manifesta tra gli uomini: "Studiare la malvagità, il male gratuito, è una forza uguale e contraria che scrivere di un grande amore che va contro tutti. Sono due facce della stessa medaglia: l’estremo bene, l’estrema bellezza, l’estremo male, l’estrema bruttezza…"