Torino, si sa, è una città maledetta. Del resto la sua crescita economica è legata a un antico patto che le generazioni passate hanno stipulato con il diavolo: denaro in cambio di una parte della gioventù cittadina destinata alla dannazione.
Da qui prende avvio la storia del diciassettenne Gabriele e della sua compagnia, la Guardinfanti: un gruppo di ragazzi e ragazze che vogliono sacrificare la propria anima a Satana per ottenere le diablerie, i poteri soprannaturali che permettono di evocare tempeste, leggere nel pensiero, mutare aspetto. E tante altre «diavolerie».
Ma poco alla volta la situazione comincia a sfuggire di mano: c’è chi viene sconvolto da terribili visioni infernali, chi si squama come una lucertola, chi si vede spuntare creste tra le scapole.
I ragazzi, sentendosi alle strette, decidono così di ribellarsi, ma per alcuni di loro è troppo tardi: ad aspettarli ormai non c’è che la dannazione eterna.
In un crescendo di eventi inarrestabili e immagini terrificanti, I cerchi del Diavolo è un fantasy italiano travolgente, capace di inchiodare il lettore e di instillargli il dubbio che da sempre ci accompagna: ma il diavolo è davvero tra noi?