Raffaele raccoglieva fiori e profumi in un vecchio quaderno, amava la moglie e adorava sua figlia, che a diciassette anni è stata uccisa. La ferita è lacerante. Un ricordo nitido che toglie il respiro. Negli anniversari del compleanno della ragazza Raffaele si ostina a farle regali, li sceglie con cura, come se lei fosse lì ad aspettarlo. Ma Paola non c’è più.
Così, quasi senza accorgersene, scappa dalla propria vita, e lentamente si affaccia in una Napoli nera. La città, dove spadroneggiano esecuzioni spaventose, sanguinosi combattimenti di cani e figuranti dai nomi feroci, lo inghiotte. Un bisogno di vendetta si impossessa di lui, lo disorienta, lo induce ad abbandonare l’erboristeria, la casa, le sue abitudini e a riscoprire il rifugio dell’infanzia.
Riuscirà a placare il suo male di vivere? Che uomo diventerà? Un personaggio straordinariamente umano, vero e coinvolgente, che nonostante i suoi pensieri colpevoli, i suoi inesorabili passi verso l’inferno, saprà suscitare pietà e comprensione anche di fronte all’osceno.
Karim Mangino è nato a Telese Terme (BN) nel 1963. Vive e lavora a Salerno. Ha vinto diversi concorsi letterari nazionali e internazionali pubblicando racconti in antologie e riviste letterarie. Ha pubblicato un libro di favole per bambini, “Caccia alla volpe”, adottato come testo di lettura alle scuole elementari e medie.