Sono giorni che Luca Grotti vede dentro lo specchio qualcuno che non è lui. Qualcuno che non ha i suoi lineamenti, i suoi occhi, qualcuno che non ha neppure i suoi stessi movimenti. Forse è soltanto stress, si ripete, cercando di convincersi. Del resto per lui non è certo un buon periodo: il divorzio dalla moglie che non ha saputo capire e che sente di amare ancora l’ha lasciato smarrito e confuso, e ora ci si mette anche il lavoro.
Coinvolto suo malgrado in una lotta di potere, Grotti è stato invitato a rassegnare le dimissioni, in cambio di una misera buonuscita. Troppo. Troppo, per Luca, che ha sempre improntato la propria esistenza al rigore e all’onestà, che ha cercato di essere una persona normale in un mondo di anormale crudeltà. Ma poi, di colpo, qualcosa sembra cambiare… Perché mentre Luca sprofonda sempre più nel pantano di angoscia che è diventata la sua vita, qualcuno sembra vendicare i torti da lui subiti, in una sorta di nemesi allucinata.
In una Torino sempre più scura e notturna, la morte si aggira travestita da vendetta, o forse da giustizia, facendo visita, implacabile, a tutti quelli che hanno sbarrato la strada di Luca. Un suo alter ego, un vendicatore personale, un fantasma violento e spietato…
Maurizio Foddai è un architetto torinese che oggi si occupa in prevalenza di urbanistica. Dopo aver fatto per qualche anno, a cavallo fra gli anni Ottanta e i Novanta, l’attore di teatro, abbandonato il palcoscenico, ha scritto la commedia Brividi sotto il sole, un giallo interattivo con l’intervento diretto del pubblico. Ha pubblicato anche il romanzo Un testimone pericoloso (Libro/mania).