Nel folto più remoto della giungla thailandese, in mezzo a una tribù nomade di coltivatori di oppio, cresce un ragazzo dalla pelle chiara e gli occhi color del cielo, Sean. Nel villaggio più vicino, lungo il fiume che lambisce quelle verdi montagne, Suree, una ragazza pura e coraggiosa, si specchia per un attimo in quegli occhi e ne resta folgorata. Sembra l’inizio di una storia semplice, confinata in uno degli angoli più misteriosi e affascinanti della terra, limitata negli orizzonti e nelle opportunità, legato a ritmi e tradizioni ai confini del mondo. Ma Sean ha un destino particolare e terribile che lo insegue dalla nascita, impresso in una cicatrice sul palmo, che proprio il sentimento per Suree, intrepida e innamorata, contribuirà a scatenare. L’intricata foresta, con le sue leggi e le sue forze assolute e primordiali altro non è che il quadro iniziale di un’avventura travolgente: il rapimento di Suree, l’affannosa ricerca da parte di Sean nei più torbidi locali di Bangkok, la lotta mortale contro un feroce trafficante, legato da mire oscure ai vertici della malavita internazionale, i Sette Picchi, la più malvagia delle cupole. Ma soprattutto l’incontro con Tiego, una sorta di picaro dei mari, che aiuterà il ragazzo a scoprire quanto sconvolgente sia il segreto che si porta dentro dalla nascita, quanto profonda sia la sua cicatrice e quanto eccezionale sia l’esistenza alla quale è destinato. Per un finale che saprà stupire ed emozionare chi si è lasciato trascinare dalla forza dei sentimenti e dalla violenza delle passioni.