Tommaso Berti è un uomo in crisi. Ha superato la cinquantina, è divorziato da anni, trascina le sue giornate tra il lavoro di insegnante di liceo, in mezzo a ragazzi che non capisce più e che non lo capiscono, e la solitudine di serate passate in chat, alla poco convinta ricerca di un contatto umano. Quando ormai è quasi rassegnato allo squallore della propria esistenza, proprio in chat incontra lei, Viviana, detta Vivi, un soprannome che suona come un monito a riprendere in mano la propria esistenza. L’amicizia e poi l’amore con Vivi sembrano riportare una luce di speranza nella vita di Tommaso. Ma Viviana ha un figlio, Davide: il suo centro, la sua gioia, la sua dannazione. Davide infatti ha appena concluso un periodo di arresti domiciliari per spaccio, e, quel che è peggio, non sembra intenzionato a cambiare. Tommaso vorrebbe riuscire a essere per Davide il padre che non ha mai avuto, per Viviana il compagno che lei merita… ma le cose non sono così semplici, e l’entrata in quella piccola famiglia disfunzionale lo spingerà a un viaggio nella parte più oscura dell’animo umano, fino alla terra inesplorata dove a volte i desideri si realizzano, basta essere disposti a pagarne il prezzo. Un romanzo duro e tagliente, una storia di ossessioni, paure e violenza, che avvolge il lettore come una spirale fino allo sconvolgente finale.