Catena Graps, in una fredda mattina di novembre, ha venduto la sua anima. E quella maledizione non ha toccato solo lei.
Tre generazioni di donne sono unite da un filo invisibile in questa favola nera: cinque cugine che, come le loro madri, portano il cognome della nonna e sembrano destinate a condividerne la condanna. Dalla furia di Catena alla follia delle figlie, la tragedia s’infittisce fino ad assumere i toni della farsa: la solitudine causa narcolessia in Espiazione e disturbi cognitivi in Incatenata, la passione di Castità per le terapie alternative confonde le tradizioni magiche del sud Italia con le frivole mode New Age.
Tutto accade in maniera veloce, la tela è fittissima e non c’è tempo per pensare: Incatenata perde il marito, Espiazione ha un attacco epilettico e Crocifissa entra in coma; Obbedienza dà scandalo mentre Castità, sulle orme della nonna Catena, sarà tentata dal fascino oscuro del male.
Ma il paradosso va oltre, le conseguenze si fanno estreme, fino a quando una donna – pur di non morire – sfiora il pensiero di divorare le proprie figlie. Fino a quando Incatenata e Castità si decideranno a scendere alle Acque Amare, il paese dove tutto è cominciato, e affrontare la loro sorte avversa. Nella speranza di riscriverla.
Lisa Zuccoli si è formata alla Scuola internazionale dell’attore comico di Antonio Fava, nella cui compagnia ha lavorato alcuni anni. Prima di dedicarsi esclusivamente alla scrittura è stata attrice di Commedia dell’Arte, performer e cabarettista. Per il teatro ha scritto “La Commedia della Pazzia” e per la radio “Le cronache di Malora”.