Una donna giace nel letto di un’affollata corsia d’ospedale. È il 1918: l’influenza spagnola miete le sue vittime, sommandole a quelle della guerra. Nelle ore che precedono l’alba attorno a Giacometta volteggiano i personaggi della sua vita, presenze palpabili che la portano a ripercorrere la propria storia come un film in bianco e nero.
Dall’abbandono della famiglia poverissima ai primi incarichi da cameriera, dalla scoperta del proprio talento di cuoca allo schiudersi del mondo intellettuale attraverso le prime lezioni di cucina. Sullo sfondo delle drammatiche vicende del Novecento si staglia il tortuoso e travolgente percorso di emancipazione di Giacometta: la sua crescita personale diventa il racconto di un riscatto, che si concretizza negli ideali socialisti, nelle lotte per i diritti della donna e nel potere della cultura.
La vita di questa grande chef è un’avventura attraverso un mondo dolceamaro, che mescola i profumi e gli aromi alle note nere della guerra e i primi fermenti di una società che sta cambiando alla fatica delle piccole battaglie quotidiane.