Toscana, agosto 1944. È bella Luce, anche se non lo sa e non se ne cura, troppo presa a sopravvivere alla guerra e alle privazioni economiche. I suoi ventuno anni si consumano tra la cura del padre malato, la fatica della vita contadina e il terrore dei tedeschi, mostri senza volto che possono nascondersi dovunque, come le dice Manfredi, il suo amico d’infanzia che ora la guarda con occhi diversi, occhi pieni di amore. Ma Luce non sa cosa sia l’amore. O forse ne ha paura. Poi, un giorno, il destino si diverte a mescolare le carte e la ragazza s’imbatte davvero in un tedesco, uno di quei lupi nascosti nell’ombra dei boschi dove lei è cresciuta. Il soldato è ferito, bisognoso di aiuto; curandolo, a poco a poco, Luce scopre che anche lui è fatto di carne, lacrime e paure come lei. E ha dentro la sua stessa sete di vita. Mentre Manfredi entra nella Resistenza, pronto a morire per la libertà, Luce ospita di nascosto «il nemico» e se ne sente sempre più attratta… Una profonda storia d’amore e di guerra, di passione e dolore, segnata da un finale imprevedibile e potente e da una protagonista intensa e unica, che rimane a lungo nel cuore del lettore.