Per Anita la «Merica» è un sogno,
una speranza e un dolore. Un dolore
perché sua sorella è emigrata laggiù
per non tornare; una speranza
perché lei vuole raggiungerla, e
ricominciare una vita migliore,
lontana dalla durezza della
campagna e degli anni terribili tra la
prima e la seconda guerra mondiale;
un sogno perché ogni anno che
passa sembra allontanare l’America
sempre di più…
si arrende e vive la sua vita, di fatica
e lavoro, ma anche di piccole grandi
gioie, in attesa del momento in cui
raggiungerà finalmente il porto di
Genova e salirà sulla grande nave
per solcare la pianura liquida e
sconfinata dell’oceano. Un giorno
partirà, a dispetto di sua madre, di suo marito, di Mussolini e della
guerra. E l’America, il Paese dove
è tutto è possibile, diventerà realtà.
Un giorno…
La Storia cammina accanto ai
personaggi di questo romanzo, li
tocca e li travolge; figure forti di
donne, immerse nei profumi e nelle
nebbie delle valli piemontesi, segnate
da drammi che da piccoli e quotidiani
diventano grandi e universali.
e delicato, che racconta una saga
familiare affrescata con pennellate
ricche ed efficaci e colpisce dritto
al cuore.
Silvana Mossano, nata a Casale
Monferrato, città dove vive, è
giornalista del quotidiano La Stampa.
Ha pubblicato, nel 2010, Malapolvere,
che racconta il dramma del mal
d’amianto che ha ucciso (e ancora
uccide) a Casale Monferrato, e in
altre città italiane e nel mondo,
migliaia di persone. Ha scritto
alcuni racconti, presenti in raccolte
o pubblicazioni locali.