Robby, Markus e Alle sono cresciuti insieme a Cognento, una piccola frazione alle porte di Modena. Hanno trent’anni e tutta la vita davanti. Eppure qualcosa in loro si è inceppato. Dopo un’adolescenza immersa nella musica, tra concerti e sala prove, i tre amici si trovano ora alla soglia di una nuova fase dell’esistenza e si sentono smarriti, senza futuro.
Robby è intrappolata in un lavoro che non ha mai scelto davvero e in una vita affettiva che non riesce a prendere il volo. Markus trascorre sei mesi l’anno a Londra, dove sopravvive facendo la comparsa punk, e gli altri sei mesi a casa dei suoi, a Cognento, dormendo in un vecchio camper sistemato in giardino. Alle invece, con un dottorato in Storia lasciato a metà, si è convinto a lavorare nella cartoleria di famiglia, ma dopo la morte accidentale del fratello si è chiuso in casa e quasi non esce più.
Come far pace con la fine di un’età e con ciò che la rendeva speciale?
Per i tre amici la soluzione viene, inaspettata, dal passato. Per puro caso, Robby ritrova una lettera scritta da un soldato disertore durante la Seconda Guerra Mondiale e da allora nascosta in una bottiglia. Alle, Markus e Robby non ci pensano su troppo e partono con il camper scalcinato alla ricerca di Rosa, la destinataria della lettera ritrovata. Il viaggio verso la Garfagnana, dove secondo le loro congetture dovrebbe ancora vivere Rosa, non è solo un viaggio da un luogo geografico a un altro, ma l’occasione per rimettersi in gioco e cercare di chiudere, finalmente, i conti con il passato, ognuno a modo suo.
Un racconto on the road divertente e allo stesso tempo malinconico, accompagnato da una colonna sonora ricchissima e molto emozionante. Un romanzo dove realtà e finzione giocano a inseguirsi, con il passato che incalza senza sosta il presente e porta Robby, Markus e Alle sull’orlo di una nuova età della vita.